Da qualche tempo ho ricominciato a lavorare all’uncinetto, e una delle mie prime produzioni è stato Ugo, questo simpatico orso sdraiato.
In questa foto prende il sole sul balcone…
Ho realizzato Ugo con del cotone riciclato da vecchi lavori; l’imbottitura è quella standard di cuscini e pupazzi.
Creare il proprio Ugo è semplice, basta seguire le istruzioni che si trovano sul post Lying bear crochet pattern .
Ugo è un orso molto tranquillo e va d’accordo con gli altri pupazzi: vale davvero la pena di averlo in casa (fa molta compagnia e funziona molto bene anche come cuscino…).
D’inverno ho sempre le mani fredde e da un po’ di tempo stavo pensando di farmi un paio di guanti senza dita, da infilare sopra a un paio più leggero.
Su internet ci sono tantissimi modelli tra i quali scegliere. La mie scelta è caduta su un modello il cui schema ha la spiegazione… in giapponese. Ma gli schemi sono universali, giusto? Più o meno, e quello che proprio non si riesce a capire lo si può adattare.
Se cercate un’idea per fare dei regalini facili e rapidi da realizzare, vi propongo dei segnalibri di cartoncino. Se, come me, utilizzate materiale riciclato, sono anche molto economici.
Decorare le lettere è un progetto che avevo in mente da un po’ di tempo, e quando ho trovato queste lettere di legno mi sono detta che era arrivato il momento di provare.
Quando ho iniziato a disegnare Nené il Neurone ero molto indecisa su quale font usare per le didascalie e i fumetti. Ho fatto una ricerca, sia tra i font che avevo già installato (ne ho moltissimi), sia tra i font disponibili in rete (un numero incalcolabile).
Per Nené però volevo qualcosa di davvero originale, e nessuno sembrava fare al caso mio. E allora mi sono detta: perché non lo creo io?
Troppo complicato, è stato il mio primo pensiero, però ci ho provato.
Ho così scoperto Calligraphr, un sito che consente di creare il proprio font; è gratuito fino a 75 caratteri, che per me era sufficiente.
Qualche settimana fa ho realizzato una collana all’uncinetto con della fettuccia nera.
Per questo progetto servono:
fettuccia
uncinetto
chiusura
elemento decorativo; io ho usato un cilindro per tenere uniti i lembi dei foulard
Tempo stimato: mezz’ora
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Anche questo è un progetto molto semplice. Non ho fotografato tutti i passaggi perché non pensavo di farne un post; solo a prodotto terminato mi sono resa conto che ne valeva la pena.
Questo è stato il mio primo tentativo di lavorare un cordoncino tubolare; il procedimento è spiegato bene in questo video (grazie a Francesca UncinettandoCrochet&Love).
Una volta raggiunta la lunghezza desiderata si chiude il lavoro e si applicano i cappucci della chiusura alle estremità. Io li fisso con della colla.
Prima però io ho infilato una semplice decorazione: si tratta di uno di quei cilindri – a volte provvisti di pendaglio – che si usano per tenere uniti i lembi dei foulard.
Questo è un progetto davvero molto semplice ed economico: si tratta di realizzare un sottopentola utilizzando dei turaccioli.
Per questo progetto servono:
turaccioli; io ho usato dei tappi di silicone
colla a caldo
Tempo stimato: mezz’ora
Difficoltà: bassa
Costo: molto basso
Il numero dei turaccioli dipende ovviamente dalle dimensioni che si intende dare al sottopentola.
Io ho scelto questa disposizione per i tappi e ho posizionato le gocce di colla nei punti dove i tappi entrano in contatto tra loro.
Sia il sughero che il silicone sono due materiali isolanti, quindi il vostro sottopentola proteggerà perfettamente le superfici dal calore delle pentole.