Qualche tempo fa mi sono imbattuta nelle collane di perline lavorate all’uncinetto. Mi sembravano inarrivabili, ma ho provato a imparare a farle perché mi piacevano davvero tanto.
Alla fine ci sono riuscita e sono abbastanza soddisfatta del risultato.
La tecnica che ho utilizzato è illustrata in modo molto chiaro nel tutorial di Beads East di Ann Benson.
Il video è in inglese, ma è realizzato così bene da rendere superflua la spiegazione: basta seguire le immagini.
Per questo progetto servono:
- perline colorate
- filo di cotone
- uncinetto
- colla vinilica
- fermaglio
Tempo stimato: 4/5 per i modelli più semplici
Difficoltà: medio-alta
Costo: medio
Dato che tutte le istruzioni sono date dalla bravissima Ann Benson, io mi limito a qualche consiglio.
1. Per i primi progetti meglio usare perline grandi (misura 8 o 10). In ogni caso le perline dovrebbero essere di forma regolare e tutte della stessa misura.
2. Per infilare le perline il trucco è indurire l’estremità del filo di cotone con della colla vinilica; questo consente di evitare l’uso dell’ago.
3. All’inizio e alla fine lavorare 3/4 giri a maglia bassa senza perline (questo nel caso in cui si usi un fermaglio chiuso).
4. La parte più onerosa di questo tipo di lavoro è infilare tutte le perline prima di iniziare a lavorarle all’uncinetto. Se si sbaglia l’ordine con le quali le si è infilate è possibile tagliare il filo, correggere la sequenza delle perline e giuntare il filo con la colla vinilica.
In internet sono presenti innumerevoli schemi per lavorare le perline all’uncinetto. Per cimentarsi in schemi personali esiste il software gratuito jbead (bead crochet rope design software) che funziona davvero molto bene. Consente di visualizzare lo schema in tre modalità: bozza, corretta e simulata (quest’ultima dà un’idea di come sarà il motivo una volta realizzato con le perline).
Ecco due delle mie prime collane con lo schema utilizzato per realizzarle.
Cara Alessia, io ho usato perline di circa 2 e 3 millimetri. Mi sono trovata meglio con le perline di 2 millimetri perché, anche se all’inizio sono più difficili da lavorare, permettono motivi più complessi. Inoltre con le perline più grandi le collane finiscono per pesare, e alla lunga danno fastidio sul collo (a me a volte fanno venire il mal di testa).
Per la quantità dipende da quante perline usi per ogni giro. Io ho lavorato collane con al massimo 11 o 12 perline per giro, ma si possono fare lavori anche molto complessi con più di 20 perline (credo però che servano perline ancora più piccole; io non ho mai provato).
Poi dipende anche dalla lunghezza della tua collana. Comunque io per orientarmi infilo un po’ di perline – diciamo 300/350 perline, e le lavoro per 5 centimetri, quindi conto le perline che ho usato e le moltiplico per la lunghezza desiderata. Per esempio: se per 5 centimetri mi servono 250 perline, per una collana di 45 centimetri me ne serviranno indicativamente 2300.
E’ sempre meglio infilarne un po’ di più per non rischiare di esaurire le perline prima della fine del lavoro.
Di perline ne servono tante, ma su internet si trovano facilmente. Un problema abbastanza comune è che spesso le perline non sono esattamente tutte uguali, e questo incide sulla regolarità del lavoro. Io le uso comunque perché per ora non ne ho trovate di “perfette”.
Spero di esserti stata utile.
Grazie per la domanda.
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Buongiorno
Grazie per i chiarimenti. Vorrei iniziare con questa tecnica, ma non trovo indicazioni su quali perline sia meglio acquistare e quante ne servono circa per fare un girocollo (sia per l’acquisto che per infilarne la giusta quantità). Grazie
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